Quando inviare newsletter? Giorni e orari migliori per le tue email

Per ottenere il massimo dal nostro email marketing è importante sapere quando inviare le newsletter. Ecco alcune linee guida da tenere presenti.
Quando inviare newsletter
26 Giugno 2024
Se ti stai chiedendo quale sia il momento perfetto per inviare un'email ai clienti, beh, la prima cosa da mettere in chiaro è che non si tratta di una scienza esatta, non ci sono delle regole "sempre e comunque" valide.
D'altra parte però, non è neanche vero che un orario o un giorno vale l'altro. Ci sono delle best practice, frutto di ricerche e statistiche, che ci aiutano a sapere quando inviare newsletter.

Il successo di una campagna di email marketing dipende da vari fattori e il momento d'invio è sicuramente uno di questi. In questo articolo troverai tutte le informazioni che stavi cercando, più qualche consiglio extra 😉


Se preferisci la versione video, eccola:

Quando inviare newsletter? Giorni e orari migliori (per le tue email)

Per ottenere il massimo dal nostro email marketing è importante sapere quando inviare le newsletter. In questo video troverai alcune linee guida fondamentali e qualche consiglio PRO.


Perché scegliere il momento giusto è importante?

Pensaci: hai lavorato duramente per creare la tua newsletter, scervellandoti per scegliere un oggetto email accattivante, seguendo tutte le linee guida per fare email marketing e consigli per non finire in SPAM, eppure le tue email hanno tassi di apertura bassi. Dove stai sbagliando?

La casella di posta è sempre molto "affollata" - soprattutto la fatidica sezione Promozioni di Gmail - e se inviamo una newsletter nel momento sbagliato, rischieremo di finire in fondo alla pagina, sotto le email dei nostri competitor. Non è una buona cosa 😉

Infatti, inviare le campagne al momento giusto ti può aiutare a:

  • migliorare i tassi di apertura: se la tua email si trova nella parte più alta della casella di posta in arrivo, è più probabile che sia vista e aperta. Ecco che inviare al momento giusto, è la chiave per ottenere tassi di apertura più elevati.

  • migliorare il Click Trough Rate (o tasso di clic): anche se l'email viene aperta, i risultati faticheranno ad arrivare se gli utenti non cliccano nulla (soprattutto se hai un e-commerce). Ecco che l'invio nel momento sbagliato potrebbe significare che in quel momento i tuoi contatti non hanno effettivamente il tempo per leggere i tuoi contenuti.

Comprendere il comportamento e le abitudini dei clienti, può aiutarti a determinare l'orario migliore per inviare newsletter (e il giorno migliore), assicurandoti che l'email sia tra le prime nella casella di posta in arrivo.


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Quando inviare newsletter: B2C vs B2B

La prima regola da tenere sempre a mente è: chi è il tuo pubblico? Ricorda sempre: le email sono lette da persone, quindi va benissimo affidarci alle statistiche, ma il nostro consiglio è sempre quello di riflettere prima con il buon senso.
Ecco quindi una piccola differenza che vogliamo portare tra le aziende B2C (Business to Consumer), ovvero che si rivolgono ai clienti finali, e B2B (Business to Business), ovvero aziende che come clienti hanno altre aziende. Vediamo quando è consigliabile inviare l'uno e l'altro tipo di newsletter.

Newsletter Business to Consumer

Stai inviando a utenti "Consumer", quindi clienti finali? Per esempio Zalando, Amazon, Douglas inviano ai loro clienti. Ecco, se la tua azienda è un B2C (Business to Consumer) prova a pensare quando le persone hanno il tempo di leggere la propria email personale.

Un'ottima escamotage potrebbe essere dare un occhio alle Insight dei social media. Sì, hai capito bene, nei social è sempre buona pratica controllare quando i nostri follower sono online, così da postare quando abbiamo più possibilità di essere visti in organico dal nostro pubblico. quando_inviare_newsletter_parti_dai_social

Benissimo, questa regola funziona - in linea di massima - anche per le email. Se gli utenti sono online su Facebook, Instagram, YouTube, stanno usando un dispositivo (probabilmente per svago) e saranno "predisposti" a leggere email di quelle aziende a cui hanno dato il consenso.
Ti è mai capitato di essere sul divano a guardare Instagram e puf, ti arriva un'email con i nuovi arrivi in negozio? Clicchi al volo per guardarla, molli là le IG Stories e magari acquisti quel fantastico paio di jeans👖.
Ecco un esempio di newsletter del brand Diesel, rivolta proprio ad un pubblico finale 👇 quando_inviare_newsletter_esempio_diesel

Newsletter Business to Business

Diversa è la questione se invece sei un'azienda B2B (Business to Business) e invii email nelle caselle di posta elettronica professionali come info@nomeazienda.it. Ci sono alcuni professionisti che controllano regolarmente le email di lavoro, mentre altri lo fanno solo durante l'orario lavorativo o un paio di volte al giorno.
Di solito, quando inizia la giornata lavorativa si tende a dare priorità alle email più importanti, quelle con le cose urgenti da sbrigare. Poi, verso metà mattina e post pranzo, ci si concede di dare un occhio alle altre email, e quindi anche alle newsletter.
Ecco un esempio di newsletter B2B inviata da Google Ads ad un'azienda che utilizza questo servizio. Te la mostriamo giusto per capire come si differenzia da quelle rivolte ai clienti finali anche a livello di tipologia di contenuto 👇 quando_inviare_newsletter_esempio_google

Tieni sempre presente la distinzione tra B2B e B2C, perché gli utenti si comportano diversamente a seconda dell'account di posta elettronica che utilizzano. Prova a porti queste domande:

  • È più probabile che i tuoi contatti controllino la posta elettronica quando si svegliano, durante la pausa pranzo o verso sera?
  • È più probabile le email vengano lette nei giorni feriali o nei fine settimana?
  • I tuoi contatti controllano le email dai loro dispositivi mobili o aspettano di essere davanti al computer? (Questo inciderà anche sull'orario se ci pensi 😉)

Quando inviare newsletter: consigli generali

Prima di addentrarci nello specifico in giorni e orari, partiamo con qualche consiglio generale. Premessa: come dicevamo all'inizio, potresti anche scoprire che per la tua specifica attività non siano del tutto validi. Ecco perché ti consigliamo di leggere per bene anche la motivazione 😉

Prediligi il giorno alla notte. Può sembrare ovvio, ma meglio specificarlo: in linea generale invia le email durante il giorno, quando gli utenti sono svegli.

Lunedì? Meglio di no! In genere vige la regola del "lunedì giorno da evitare". Perché? Arriviamo al lavoro un po' demoralizzati per la fine del weekend, apriamo la casella di posta elettronica e la troviamo innondata di email arretrate... Insomma, rischieresti che la tua newsletter venga eliminata senza essere aperta, vista, letta. Una change sprecata.

Fine settimana ❌ Sabato e domenica sono le due giornate in cui le persone escono, si godono il relax, vanno a spasso. Per questo motivo, le email inviate nel weekend tendono ad avere tassi di apertura bassi. Ti consigliamo di evitare quelle giornate.

Tempo di lettura Tieni conto che il 23% delle email viene aperto entro 60 minuti dall'invio. Il restante 77%? Uno o due giorni dopo, anche fino a 5 giorni dopo (fonte: eMarketer). Insomma, se stai organizzando un evento, prenditi per tempo e poi invia dei recap a ridosso della grande data, altrimenti rischierai che vengano lette troppo tardi 😅

Consiglio: quando devi inviare comunicazioni urgenti, usa gli SMS, sono un canale più immediato delle email, con un tasso di lettura del 98%. Per esempio, se lavori su appuntamento invia un SMS promemoria appuntamento per assicurarti che il cliente si presenti.

Quando inviare newsletter: frequenza d'invio

Ma quante email inviare? Non è che se ne invio troppe i miei utenti si disiscrivono? Anche qui, lasciamo spazio alle statistiche! Ecco il rapporto di GetResponse sulla frequenza d'invio: 👇 quando_inviare_newsletter_frequenza_invio_indicazioni

Cosa ci dicono questi dati?
Una delle principali cause di dis-iscrizione alle newsletter è la ricezione di troppe email. Ma cosa significa troppe?
La maggior parte delle aziende sceglie di inviare una newsletter a settimana, con un buon tasso di apetura, ma un tasso di dis-iscrizione più elevato di coloro che hanno una frequenza d'invio più alta.

In linea generale possiamo affermare che ciò che premia le nostre email non è tanto la frequenza, quanto la pertinenza. Per esempio, se invio 4 email a settimana, che trattano argomenti interessanti per il mio pubblico, perché non farlo? Le statistiche poi ci daranno ragione (o torto).

Guardare sempre i dati è fondamentale, perché potrebbe capitare che:

  • una newsletter in più ti fa aumentare il tasso di apertura medio, ma anche aumentare il tasso di dis-iscrizione
  • oppure inviare un'email a settimana in più potrebbe farti ottenere un maggiore valore delle conversioni (fondamentalmente euro guadagnati). Questo accade soprattutto con prodotti a prezzo abbastanza elevato, in cui ogni vendita fa una grande differenza per i profitti.

Insomma, anche sulla frequenza d'invio non esiste una regola universale, come per ogni contenuto che creiamo vige la regola del "se hai qualcosa da dire, fallo, verrà apprezzato. Altrimenti non dire nulla".

👉 Attenzione: molte volte pensiamo di non aver nulla da dire, ma in realtà di cosa interessanti da raccontare ce ne sarebbero a bizzeffe. > Dai un occhio a questi consigli di Content Marketing


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Giorno migliore per inviare newsletter

Arriviamo alla fatidica domanda: ma quindi, in che giorni invio le mie newsletter?
Secondo Omnisend il miglior giorno per inviare email promozionali è il giovedì, subito dopo il martedì e il mercoledì al terzo posto: quando_inviare_newsletter_dati_omnisend Tieni conto che se per esempio invii le tue email due volte a settimana, potresti optare per martedì e giovedì, in modo da distribuirle in maniera equa durante la settimana.

Ricapitolando:

  • evita il lunedì e il weekend

  • la maggior parte delle ricerche sull'email marketing riconoscono martedì, mercoledì e giovedì come buone giornate per inviare newsletter. Questo perché a metà settimana gli utenti hanno ben ingranato nella routine lavorativa e controllano con costanza la posta elettronica

  • secondo alcune ricerche il venerdì potrebbe essere un buon momento per inviare newsletter, soprattutto subito dopo pranzo. Le persone di solito sono rilassate in vista del weekend, non si avventurano in grandi lavoroni impegnativi (ammettiamolo 😅) e quindi hanno più tempo/predisposizione per controllare la posta in arrivo.


Orario migliore per inviare newsletter

Stabilite le giornate migliori, ragioniamo ora sull'orario. Ci sono diversi studi a proposito, proviamo a riassumere le informazioni, in modo da avere delle best practice comuni:

  • Secondo Omnisend, le newsletter inviate alle 8 del mattino hanno un tasso di apertura medio del 20,32% e una percentuale di clic del 7,79%.
    C'è da dire che alcuni utenti guardano le email da mobile appena svegli, magari mentre fanno colazione.
    Questo può essere un buon orario se ti rivolgi ad un pubblico under 25 oppure over 45. Nella fascia d'età di mezzo potrebbe essere più pericoloso: quando si hanno figli, si rischia che quello sia "un'orario famigliare di punta"😉

  • Un ottimo momento per inviare le tue newsletter sono le 13:00. Anche se il tasso di apertura e clic non è al massimo in questo orario, il rendimento complessivo (compresi gli acquisti) è molto buono. In questo orario le persone tendono a controllare i propri smartphone, per prendersi una piccola pausa.

  • Le campagna inviate tra le 10:00 e le 11:00, hanno di media un tasso di apertura molto buono (19,83%), ma un numero ridotto di acquisti per campagna (attorno al 4,66%). Ciò potrebbe significare che i clienti aprono le eamil, ma non hanno effettivamente il tempo per fare acquisti. Dipende anche quindi - dall'obiettivo che ha la nostra newsletter.

Fonte: Omnisent.

In definitiva, scegli l'orario che ti sembra più consono per il tuo target: sei tu che conosci il tuo pubblico, che sai quali sono le sue abitudini.

Tieni conto che le email vengono lette nei momenti di pausa e che il momento peggiore per inviare un'email è tra le 21:00 e le 6:00, quando le persone non desiderano essere disturbate.


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Quando inviare newsletter: 3 consigli PRO

E se vuoi proprio essere certo di inviare le tue newsletter nel momento migliore, tieni ancora un attimo la concentrazione e leggi con attenzione questi 3 preziosi consigli.

Costanza e coerenza

Ancora più importante del momento d'invio, è la costanza d'invio. Ricordati che ciascuno di noi ha le sue abitudini, inconsciamente desideriamo e ricerchiamo coerenza.
Riuscire a mantenere una cadenza regolare delle newsletter, ti consentirà di creare negli utenti quel senso di attesa, fiducia, regolarità. Insomma, i tuoi contatti si aspetteranno di ricevere le email in uno specifico momento. Un po' come succedere con i contenuti social: la regolarità viene premiata. Stabilisci giorni e orari e mantienili costanti.

Occhio agli obiettivi

Cosa vuoi che facciano gli utenti quando ricevono la tua email? Semplicemente la leggano, vadano ad una landing page, ad un articolo blog, completino l'iscrizione o facciano un acquisto? A seconda dell'obiettivo, scegli il giorno e l'orario più adatti.

Conversione
Desideri la massima attenzione degli utenti, perché poi procedano all'acquisto o a compiere un'azione importante? In questo caso sarà importante inviare la newsletter quando hanno il tempo necessario per poter portare a termine l'azione. Per esempio, l'orario della metà mattina non sarà ottimale, prediligi la pausa pranzo o il venerdì pomeriggio.

Lettura veloce
Il tuo obiettivo è brand awarness, ovvero ricordare agli utenti cosa puoi fare per loro? In questo caso si tratta di una lettura veloce, senza un impegno profondo da parte del destinatario. Puoi inviare l'email in qualsiasi momento durante i giorni feriali, quando le persone leggono metodicamente le email.

Promemoria
Vuoi ricordare un evento, un appuntamento o un webinar? Invia un'email il giorno prima e poi anche un'ora prima, per avere la certezza che lo ricordino. Puoi impostare queste email automatiche legate ad una data fissa usando i workflow in Smshosting.

Orari diversi a seconda del contenuto

Quale contenuto vuoi inviare?

  • Se invii una notizia, assicurati di farlo il prima possibile (senza badare a best practice, il tuo obiettivo è essere il primo!)

  • Se promuovi prodotti o servizi nel mondo B2B (Business to Business) invia durante l'orario lavorativo, quando gli utenti sono immersi nel "mood lavoro"

  • Un'agenzia viaggi potrebbe funzionare bene anche inviando le newsletter dopo l'orario di lavoro o addirittura nei fine settimana, quando gli utenti hanno voglia di rilassarsi

  • Ristoranti e pizzerie potrebbero invece inviare email, SMS, messaggio RCS o WhatsApp con il menù digitale nel tardo pomeriggio, quando si inizia a pensare alla cena 😉🍕

Insomma, anche il contenuto incide sul momento di invio della newsletter - d'altronde come succede per gli SMS. > Dai un occhio a qual è il momento migliore per inviare SMS


Ed ora tocca a te!

Ci siamo, è arrivato il fatidico momento "dell'ora tocca a te" 😊
Chiudiamo con una riflessione: ogni azienda, ogni attività, ogni pubblico ha i suoi orari. Ci sono delle linee guida che puoi seguire, però poi è importante anche testare. Provare. Sbagliare. Così in tutto il marketing, anche con le email.

Non avere paura degli errori: se provi ad inviare una campagna il giovedì alle 11:00, la volta dopo prova il venerdì alle 13:00 e tieni conto del tasso di apertura, del tasso di clic e del tasso di dis-iscrizione. Fai vari test e alla fine trova il tuo momento migliore per inviare newsletter.

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