Come scrivere un oggetto email che funziona [8 consigli top]

Il 47% degli utenti apre le email basandosi esclusivamente sull'oggetto. Ecco i migliori consigli per scrivere un oggetto email efficace ed aumentare il tasso di apertura del tuo email marketing
Oggetto email
13 Maggio 2020
L'oggetto email è quella riga di testo che precede il contenuto del messaggio di posta elettronica. Il successo di una campagna di email marketing dipende in buona parte proprio da quella riga di testo. Perché?

Il 47% degli utenti aprono un'email solo in base a quello che leggono nella riga dell'oggetto (fonte Invesp).
L'oggetto è quindi FONDAMENTALE, perché se l’email non viene aperta, purtroppo non ha nessuna chance di portare l’utente verso un’eventuale conversione (vendita di prodotto, lettura dell’articolo nel blog o altro).

Per questo l’oggetto dell’email è quel qualcosa che dobbiamo studiare, curare, migliorare affinché gli utenti aprano l’email e leggano quello che hai da dire. In questo articolo troverai i migliori suggerimenti per scrivere un oggetto email efficace. Presta bene attenzione e preparati a scoprire tutti i trucchi del mestiere 😉


Se preferisci la versione video, eccola:

Come scrivere un oggetto email efficace per il tuo marketing

Ecco 8 consigli per scrivere un oggetto email efficace ed aumentare il tasso di apertura del tuo email marketing


Come misurare l'efficacia dell'oggetto email: il tasso di apertura

Prima di approfondire come scrivere un oggetto email efficace, è importante saper valutare quando posso dire che un oggetto ha funzionato e quando no.
La funzione dell'oggetto email è quella di "spingere" l'utente a cliccare ed aprire il messaggio, quindi il valore che dovrai misurare è l’Open Rate, ovvero il tasso di apertura della tua campagna, che viene calcolato dividendo le email aperte, con la differenza tra le email inviate e quelle ritornate al mittente (bounces).

In genere, i software di email marketing generano automaticamente questo dato. Per esempio in Smshosting trovi il tasso di apertura nelle statistiche della campagna, accanto al numero di email aperte.

🔴 E quando possiamo considerare di aver raggiunto un buon tasso di apertura?
La percentuale varia in base al settore e al Paese: nel 2020 il tasso di apertura medio registrato - tra i diversi settori e Paesi - è del 21.3% (fonte SuperOffice) .

Insomma, se hai un tasso di apertura del 22% o superiore, stai andando alla grande! Al contrario, se il tuo Open Rate è più basso, questo potrebbe dipendere da due fattori:

  • I destinatari non sono interessati al tuo messaggio. In questo caso si dice che "la lista non è di buona qualità": questo può succedere quando non raccogli tu le email dei contatti, ma acquisti un database già pronto (in quel caso ti consigliamo di seguire una precisa strategia prima di procedere a inviare campagne)

  • L’oggetto email non ha incuriosito l'utente tanto da spingerlo ad aprire l'email

In che modo possiamo catturare l'attenzione dell'utente e scrivere un oggetto email efficace, che faccia aumentare il tasso di apertura delle tue campagne? Andiamo a vederlo insieme nel prossimo paragrafo 💪


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8 consigli per un oggetto email efficace

Per ottenere i risultati che desideri da una campagna di email marketing prova a ragionare per step:

  1. Pensa al tuo obiettivo: cosa vorresti che l'utente facesse? Con che finalità stai inviando quella campagna di email marketing? Potrebbe essere obiettivo vendita, lead nurturing, portare l'utente ad un evento, promuovere il nuovo punto vendita...

  2. Rifletti su quali armi hai a disposizione per "invogliare" l'utente a farlo, per es. posso puntare sulla leva della scarsità (gli ultimi pezzi),su uno sconto, su un ricco buffet nell'inaugurazione. Insomma, decidi in questo caso qual è il tuo cavallo di battaglia

  3. E ora comunicalo! Inizia dall'oggetto (che come abbiamo visto è fondamentale) e poi passa al contenuto vero e proprio dell'email

Se hai ben chiari i primi due punti, non ci resta che capire come comunicarli al meglio nell'oggetto ed aumentare il tasso di apertura della tua campagna 🔥

1. Breve e conciso

Hai mai sentito dire "il tempo che impieghi a scrivere il tuo titolo dovrebbe essere lo stesso che impieghi per scrivere il contenuto"? Bene, lo stesso vale per l'oggetto dell'email.
Per scrivere un buon oggetto ci vuole tempo e non ti scoraggiare se al primo tentativo non ti viene nulla di eccezionale 😊 Prendi carta e penna ed inizia a scrivere (o tastiera e PC se preferisci 😉).

Semplicità, ma anche essere concisi. Secondo un report di Retention Science la lunghezza "ideale" di un oggetto email è dalle 6 alle 10 parole. Nella seguente immagine puoi vedere come il tasso di apertura medio di un oggetto email con 6-10 parole è pari al 21%, e questa percentuale scende sia al diminuire che all'aumentare del numero di parole (fonte immagine Invesp) : Quindi presta attenzione alla lunghezza: se l'oggetto è troppo lungo, verrà tagliato, l'utente non capirà di cosa si tratta e potrebbe ignorare il messaggio. Questo è un problema ancor più importante se l'email viene letta da mobile, perché il numero di caratteri visibili nell'anteprima è di circa 50 (ovviamente questo dipende dal dispositivo. Insomma, presta attenzione a questo dettaglio che potrebbe determinare il successo della tua campagna 😊

2. Sii diretto

Molte volte la cosa più importante è riuscire ad essere chiari, diretti e dire semplicemente cosa di nasconde all'interno del messaggio, per essere capiti al volo.
Per esempio, se nell'email c'è un e-book da scaricare, potresti inserire la parola "e-book" nella riga dell'oggetto: secondo un report di Superoffice questo aumenta il tasso di apertura del 6%.
Il motivo? Quanto più trasparente sei, quanto più riesci a mostrare che nell'email non c'è nessuna "fregatura", nessuna scocciatura, ma proprio quello che "ti sto anticipando nell'oggetto", più riuscirai ad aumentare le possibilità che l'email venga aperta.

3. Usa la segmentazione

Nell'email marketing la segmentazione dei clienti aiuta notevolmente ad aumentare il tasso di apertura, fino ad un + 14,31% rispetto alle campagne inviate a liste non segmentate.
Ma cosa significa segmentare? Si tratta di suddividere i contatti in gruppi più piccoli in base a interessi, zona, genere, età o altro.

Questo perché molte volte lo stesso contenuto non è ideale per tutti i tuoi target e più riesci a mirare la comunicazione, più efficace sarà il messaggio. Potresti per esempio inviare una campagna diversificata per uomini e donne, con le rispettive linee prodotti.

I marketer affermano di notare un aumento del +20% delle vendite con l'utilizzo della segmentazione nell'email marketing. Cos'è e come funziona? 👉 Ecco la guida completa alle segmentazione!

4. Personalizza

Lo sapevi che puoi inserire in automatico il nome del destinatario o altre specifiche nell'oggetto dell'email? Farlo è semplicissimo, basta inserire il campo personalizzato: campo_personalizzato_oggetto_email È dimostrato che la personalizzazione può influire positivamente ed aumentare il tasso di apertura, soprattutto se combinata ad automazioni specifiche come l'augurio di compleanno🎁.


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5. Emoji sì, senza esagerare

Le emoji sono un ottimo strumento per enfatizzare il contenuto dell'oggetto ed utilizzarle ti può aiutare ad aumentare il tasso di apertura. Attenzione però:

  • usa le emoji per supportare ed enfatizzare quello che scrivi e NON per sostituire parti di testo
  • non esagerare ed utilizza 1 emoji per oggetto

Qualche esempio di oggetti con emoji? Te ne portiamo alcuni di email inviate da grandi brand:
Dai sfogo alla tue creatività in cucina 🍝 Ecco le offerte (Groupon)
Festa della mamma: idee regalo 💐 (Zalando)
🤩 Spediamo coccole (e un regalo speciale) direttamente a casa tua (Mustela)

6. NON USARE TUTTE MAIUSCOLE e non abusare dei !!

Se nell'oggetto email scrivi "APRI ORA E AVRAI UNO SCONTO ESCLUSIVO" o "-50% per te, mi raccomando solo per 24ore !!!!!" probabilmente la tua email sarà ignorata e non verrà aperta.
Prova tu stesso a leggere questi oggetti: ti invogliano? L'utilizzo di un oggetto in stampatello MAIUSCOLO e l'eccessivo impiego dei punti esclamativi potrebbero far passare la tua email come spam o comunque comprometterne l'apertura.

✅ In effetti, secondo uno studio del Radicati Group (Palo Alto), oltre l'85% degli intervistati preferisce un oggetto email in minuscolo piuttosto che interamente con maiuscole.


7. La strategia dei numeri

L'utilizzo dei numeri è una strategia di copywriting molto valida: pensa che includere un numero nel titolo di un articolo blog aumenta la percentuale di clic del 206% (fonte CoSchedule). Anche se la ricerca di riferisce nello specifico ai titoli degli articoli, l'oggetto dell'email ha uno scopo molto simile: aumentare il tasso di apertura.

Numeri e dati incuriosiscono gli utenti perché sono chiari, di immediata comprensione e creano la giusta aspettativa nell'utente. Un recente studio su 115 milioni di email ha dimostrato che il tasso di apertura e il tasso di conversione sono più elevati quando è presente un numero nell'oggetto.

Quindi, quando riesci includi i numeri nell'oggetto email, aumenterai il successo della tua campagna. Sempre senza esagerare, non serve che TUTTI i tuoi oggetti email contengano un numero, ci mancherebbe 😊

Ecco alcuni esempi di oggetto email:
5 Consigli per aumentare l'engagement online dei tuoi prodotti (Archiproducts)
10 cose da vendere su Shopify (diverse dai prodotti fisici) (Shopify)
😋 3 ricette per perdere peso con gusto! (Foodspiring) esempio_oggetto_email_foodspring

8. Oggetto email: fai A/B testing

Ti abbiamo dato i consigli più rilevanti e utili per scrivere un oggetto email efficace. Sebbene questo sia un ottimo punto di partenza, è anche vero che non è possibile "generalizzare": quello che funziona benissimo per un'azienda potrebbe andare meno bene per un'altra.

La chiave è proprio quella di capire cosa funziona meglio per IL TUO pubblico specifico. Ed ecco che qui entra in gioco l'A/B test.
Cioè? Per stabilire qual è l'oggetto email più efficace, puoi inviare le newsletter ad un gruppo ridotto di contatti due varianti dell'oggetto e monitorare la versione che funziona meglio.

Una volta testati i due oggetti, puoi modificare la versione definitiva dell'email in base ai risultati ottenuti. Con Smshosting è davvero semplice creare degli A/B test, ti consigliamo di provare subito 😉
Ecco un breve video tutorial che ti spiega come fare:

A/B testing email: come si fa e a cosa serve (tutorial)

Cosa vuol dire fare A/B testing nell'email marketing? In questo video ti mostriamo come fare e quali variabili testare per raggiungere i tuoi obiettivi.

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Non sprecare il bonus "Preheader"

Ammettilo che quando ti abbiamo detto "l'oggetto email ideale è lungo non più di 50 caratteri" ti sei allarmato 😉
Effettivamente non è assolutamente semplice esprimere il succo della tua email in così poco spazio. Ma, c'è un ma. Hai SEMPRE una seconda chance per esprimerti e invogliare l'utente a cliccare: il preheader o testo di anteprima. É quella riga di testo che vediamo di norma dopo l'oggetto: Si chiama "testo di anteprima" perché è effettivamente una sorta di riassunto di quello che conterrà l'email: l'utente vedrà un "assaggio" del contenuto, senza aprire il messaggio. É un ottimo modo per agganciare il tuo lettore e pensa che se scritto bene può aiutarti ad incrementare il tasso di apertura fino a +7% (fonte Campaign Monitor).

Ma come scrivere quindi un testo di anteprima efficace? Ecco alcuni consigli:
🔴 Lunghezza ideale: 85-100 caratteri. Ti consigliamo di mantenere il preheader breve e di andare dritto al punto
🔴 Usa termini accattivanti: includi verbi e parole chiave forti, che siano una chiara anteprima di quello che ci sarà nell'email.
🔴 Se ritieni che possa essere utile a "rinforzare" quello che vuoi dire, puoi inserire le emoji anche nel preheader 😉


Come inserire il preheader

In Smshosting, quando crei una nuova campagna email, dopo aver stabilito i destinatari e il mittente, c'è la riga relativa all'oggetto. Proprio in questa sezione, nella parte di destra trovi la voce "Testo di anteprima": Pur essendo opzionale, ti consigliamo vivamente di inserirlo. Se non lo fai, automaticamente il sistema inserirà come preheader la prima riga dell'email.

Oggetto mail: le parole da scegliere✅ e quelle da evitare❌

Come ben saprai, nelle tecniche di copywriting ci sono alcune parole che aiutano ed altre che creano attrito e "distruggono" il lavoro che hai svolto.
Ecco alcuni termini che utilizzati nell'oggetto email ti aiuteranno ad aumentare il tasso di lettura della campagna✅:

  • ... %
  • migliore
  • puoi
  • congratulazioni
  • ogni giorno
  • semplice
  • esclusivo
  • importante
  • ricetta
  • solamente
  • nuovo
  • novità
  • prova
  • ricorda
  • grazie
  • per te

Ecco invece alcune parole che è meglio non utiizzare nell'oggetto email, perché riconducibili a spam o comunque non idonee❌:

  • 100%
  • avviso
  • conto
  • miglior prezzo
  • budget
  • certificato
  • debito
  • sconto
  • download
  • ciao
  • sostenere
  • prezzo
  • perfetto
  • opportunità
  • problema

Ed ora tocca a te!

A questo punto non ci resta che lasciare spazio alla tua creatività! Ricorda sempe: l'oggetto email è l'unica chance che hai per fare in modo che il tuo messaggio venga aperto. Datti tutto il tempo necessario e rifletti molto bene su ciò che andrai a scrivere.
Se sei indeciso tra due varianti, esegui un A/B test ed avrai la risposta 😊

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