Inviare newsletter che funzionano: strumenti (e consigli)

Prima di acquistare qualunque email marketing software o prima di investire tempo nell'email marketing, ti consigliamo di informarti sulle varie alternative ed avere il quadro della situazione chiaro.
In questo articolo troverai tutto quello che ti serve sapere sull'invio di newsletter.

Iniziamo💪

Se preferisci la versione video, eccola:

Consigli (e strumenti) per inviare newsletter che funzionano

Ecco una guida completa all'invio di newsletter. Parleremo di obiettivi, piattaforme, cosa scrivere, da dove iniziare.

Cos'è una newsletter

Una newsletter è un'email che puoi inviare ai tuoi contatti per aggiornarli e informarli con vari tipi di contenuto:

• prodotti e servizi
• notizie del settore
• contenuti di valore (includendo le newsletter nel tuo piano di content marketing)
• sconti e offerte

A differenza delle DEM (direct email marketing) che sono delle email di carattere puramente commerciale, le newsletter sono email con una valenza informativa e meno commerciale. Cosa vuol dire? Che le newsletter non servono a vendere?

❌ No, anzi, ci aiutano a vendere, eccome! Ragioniamo insieme: un'email come questa di HairGallery 👇 che contiene sì i prodotti, ma anche delle informazioni più dettagliate sul loro utilizzo e in generale su come migliorare il benessere dei capelli al sole, è più efficace che un mero messaggio pubblicitario.

Una domanda che spesso viene fatta è: "non ho un e-commerce, posso mandare lo stesso newsletter?"
Assolutamente sì! Non è che puoi, devi 😉 L'email marketing, così come l'SMS marketing, sono due canali molto efficaci e trasversali per qualsiasi tipo di attività.
Prosegui nella lettura e vedrai che ci darai ragione!

Inviare newsletter: gli obiettivi

Prima di investire tempo e risorse in qualsiasi attività, compreso l'email marketing, è avere ben chiaro lo scopo. Quindi, la prima domanda che ti consigliamo di porti è: quali obiettivi vuoi e puoi raggiungere con l'invio di newsletter?
Ecco i scopri per cui inviare newsletter e i metodi con cui puoi raggiungerli.

1. Invio newsletter per migliorare la brand awarness

La newsletter è uno degli strumenti più efficaci per avvicinare l'utente alla tua attività e renderla più famigliare.
Usa la palette di colori del tuo brand, i font che hai scelto per sito web, logo e grafica in generale, mantieni lo stesso stile che usi nei social e nel sito web. L'identità visiva è molto importante perché aiuta a far scattare quella lampadina nell'utente e a colpo d'occhio dire "ah ok sono loro!"

Anche (e soprattutto) il contenuto delle newsletter ha un ruolo fondamentale nella costruzione della brand awarness: è proprio inviando contenuti rilevanti, interessanti per gli utenti, che riesci ad avvicinarli al brand.

Ma quindi cosa inviare via newsletter se l'obiettivo è brand awarness?

• Racconta come l'azienda può aiutare a risolvere alcuni problemi. Per esempio un'attività che vende prodotti solari potrebbe inviare un contenuto di questo tipo: hai la pelle delicata? Ecco 5 consigli per non scottarti

• Hai un blog? Invia una newsletter che rimandi ai nuovi contenuti, il content marketing è molto efficace in questo.

• Crei dei tutorial per raccontare come usare i tuoi prodotti o servizi? Inserisci i video nelle tue newsletter!

• Ti appassiona l'idea di creare contenuti coinvolgenti? Una tecnica molto interessante è lo storytelling: leggere una storia, un racconto, riuscire a provare delle emozioni è molto stimolante e crea sintonia con il brand.

Ecco un esempio di newsletter con obiettivo brand awarness da Shopify, piattaforma per creare negozi online, che quindi si rivolge a proprietari di attività:

2. Invio newsletter per aumentare le vendite

Questo obiettivo è molto chiaro e probabilmente comune a tutte le aziende 😉 Per aumentare le vendite con l'invio di newsletter puoi scegliere se utilizzare un approccio diretto o indiretto.

👉 Se scegli l'approccio indiretto, inserisci nella newsletter dei contenuti, che guidino l'utente per esempio alla sezione blog o risorse del sito. In queste pagine inserirai poi una call to action (invito all'azione) che porti l'utente ad effettuare l'acquisto.

👉 Oppure puoi scegliere la strada dell'approccio diretto, inserendo nella newsletter foto, descrizioni e video dei tuoi prodotti. Per esempio, quando ci sono dei nuovi arrivi in negozio o articoli scontati o semplicemente vuoi mostrare quello che offri, invia una newsletter! Ecco un esempio da Colvin, consegna di fiori a domicilio:

3. Invio newsletter per lead generation e nurturing

Le newsletter sono un canale molto interessante per alimentare la lead generation e per accompagnare i lead all'acquisto con strategie di lead nurturing. Perché?

• Hanno una bassa barriera d'ingresso: non serve un elevato sforzo per iscriversi alla newsletter e, in fondo, gli utenti ormai sono abituati a lasciare la loro email

• Si rivolge a persone interessate a ricevere aggiornamenti dalla tua azienda e quindi probabilmente propense ad acquistare (ad un certo punto del loro ciclo di vita).

Ecco un esempio di newsletter con l'obiettivo di fare lead nurturing, cioè di nutrire i contatti per avvicinarli al brand:

Il tuo compito è "guidare" i nuovi contatti verso la conoscenza del prodotto, l'interesse, la conversione e la fidelizzazione del cliente. Le newsletter sono ottime in questo, l'importante è inviare il contenuto giusto, al momento giusto.

In base agli obiettivi, stabilisci precisi KPI (Key Performance Indicator) per valutare l'efficacia delle tue newsletter. Quali possono essere i KPI?

• Aumento delle ricerche del tuo brand su Google o maggiore interazione nei social media (per obiettivo brand awarness)
• Aumento del numero di contatti nel database (per obiettivo lead generation e lead nurturing)
• Aumento delle vendite con fonte "newsletter", se hai un e-commerce (per obiettivo vendita)

Se vuoi approfondire il tema dei KPI, ecco un video in cui ne abbiamo parlato con Fabio Piccigallo, Business Development Manager. Al minuto 23:17 troverai uno specifico approfondimento sui KPI dell'email marketing 👇

Marketing KPI: cosa sono e come usarli (spiegato semplice)

In che modo possiamo misurare il nostro lavoro nel marketing? Approfondiamo il tema dei KPI (Key Performance Indicator) per capire se stiamo raggiungendo i nostri obiettivi e come possiamo migliorare.

Software per inviare newsletter: caratteristiche

Una volta stabilito cosa vuoi ottenere, passiamo alla fase d'azione 💪 Come raggiungere quello specifico obiettivo con le mie newsletter? Il primo step è scegliere un software per inviare newsletter adatto alle tue necessità.
Di seguito le principali caratteristiche che un buon email marketing software dovrebbe avere.

Template pronti all'uso

Inviare newsletter partendo da zero non è semplice, per questo un buon programma per inviare newsletter ti dovrebbe dare la possibilità di partire da template o modelli pronti all'uso, per facilitarti nella realizzazione di newsletter grafiche accattivanti.

1. Scegli il modello che preferisci
2. Personalizzalo con testi, immagini ed eventuali video
3. Ricordati di personalizzare anche il footer email!

Per esempio, ecco alcuni email template che trovi in Smshosting:

Software per inviare newsletter con editor drag and drop

Cosa significa "drag and drop"? Quando crei la tua newsletter, per facilitarti la composizione dell'email Smshosting ti permette di "trascinare" i blocchi già pronti, posizionarli dove preferisci e personalizzare il contenuto. Non dovrai utilizzare HTML o avere alcuna conoscenza tecnica. Ti basteranno pochi minuti e la tua newsletter sarà pronta per essere inviata!

Inizia ora a inviare newsletter in pochi minuti! > Prova gratis Smshosting per 30 giorni, senza carta e senza alcun vincolo 👉

Report e statistiche newsletter

Un'altra caratteristica fondamentale che un buon software di invio newsletter deve avere è la possibilità di consuletare precise statistiche e report delle campagna inviate.
In linea di massima oggi tutte le piattaforme hanno una dettagliata sezione dedicata alle statistiche, in cui puoi vedere:

• il numero di contatti che hanno aperto l'email (tasso di apertura)
• le email NON consegnate
• chi si è disiscritto alla tua newsletter
• il numero di persone che hanno cliccato nei vari link contenuti nell'email (tasso di clic)
• chi ha segnalato la tua newsletter come spam/blog/come-non-finire-nello-spam

Marketing automation

Una caratteristica che ti consigliamo di verificare ✅ quando scegli un software per inviare newsletter è la marketing automation, ovvero la possibilità di inviare newsletter automatiche in base al comportamento degli utenti. In questo modo potrai "automatizzare" gli invii in base a caratteristiche o azioni degli utenti.
Con Smshosting puoi impostare dei workflow, ovvero delle serie di email (e volendo SMS) per guidare l'utente a compiere una specifica azione.

Con Smshosting è semplice, perché imposti tutto il flusso e al resto ci pensiamo noi!

Strumenti di lead generation

Un punto fondamentale che non può mancare nell'email marketing software che scegli sono gli strumenti per fare lead generation, cioè per raccogliere nuovi contatti a cui inviare newsletter e costruire così le tue mailing list.

Con Smshosting hai diverse possibilità per fare lead generation, tra cui:

• Form raccolta contatti da inserire nel tuo sito web
• Non hai un sito web? Crea una landing page con Smshostig e inserisci lì il tuo form raccolta contatti
• Qr code da stampare per raccogliere contatti in negozio,
• Collegare le tue newsletter a WordPress

Insomma hai a disposizione una vera e propria suite per la lead generation, con la gestione dei consensi GDRP newsletter inclusa ✅

Piattaforma multicanale (non solo newsletter!)

Infine, nella scelta del software per inviare newsletter tieni conto della possibilità di tenere traccia del comportamento dei contatti, con un marketing CRM strutturato. Questo ti consente di inviare comunicazioni mirate e non "generaliste", facendo arrivare il messaggio giusto al momento giusto.

Altri strumenti che trovi in Smshosting, inclusi nel piano Premium a soli €19/mese sono:

• piattaforma invio SMS (con automazioni)
• gestione prenotazioni online
• landing page
• promemoria Google Calendar
• workflow email e SMS
• coupon digitali

👉 Scopri come funziona Smshosting

Come inviare newsletter efficaci: 3 consigli

Passiamo alla parte più creativa delle newsletter: come inviare una newsletter efficace, graficamente accattivante, che porti l'utente alla conversione?

In questo video tutorial ti mostriamo come creare una newsletter grafica con Smshosting:

Email editor: come creare una newsletter in pochi minuti

In questo video vediamo passo passo come creare un'email da zero in pochi minuti.

1. L'importanza del design nell'invio newsletter

Ecco alcuni consigli per il design delle tue newsletter:

1 - Logo in alto, per far capire subito all'utente a colpo d'occhio chi sei.

2 - Chiarezza: usa titoli, sottotitoli, mantieni gli spazi (non tutto attaccato!), usa pulsanti call to action facili da trovare. Ricordati che il tuo obiettivo è far concentrare l'utente su ciò che conta, aiutalo con una struttura della newsletter semplice ed accattivante.

3 - Usa immagini o video di alta qualità: ti aiuta ad attirare l'attenzione degli utenti e a trasmettere quello che vuoi dire, in modo più rapido che le parole.

Qualche consiglio?

• Se hai la possibilità, investi in un piccolo servizio fotografico, è materiale che ti sarà molto utile oltre che per le newsletter, anche per Instagram e Facebook
• Puoi usare siti gratuiti per stock di foto, come Pixabay, Pexels o Freepick, anche se sì sa, le immagini di stock non fanno lo stesso effetto
• Hai scattato delle foto con il tuo smartphone? Ad oggi i dispositivi mobili hanno delle ottime fotocamere! Se vuoi, puoi usare strumenti come Canva per inserire grafica nelle tue foto, senza la necessità di avere competenze tecniche. 4 - La tua newsletter deve essere responsive! Cioè? É importante che si veda correttamente sia da desktop sia da mobile. Per esempio, in Smshosting hai l'anteprima di entrambe le versioni quando realizzi l'email:

2. Copywriting

A braccetto con il design delle newsletter, va il copywriting, ovvero quello che scrivi nelle tue email.
Cerca di esprimere i concetti in modo chiaro, usando frasi semplici, brevi e di immediata comprensione. Chi legge non ha voglia di "scervellarsi", di cercare di capire quello che vuoi dire 😊

Ecco qualche consiglio pratico:

• Presta molta attenzione all'oggetto email e al pre-header, perché sono i due elementi che "convincono" l'utente ad aprire l'email. In questo video trovi qualche utile spunto:
  

Come scrivere un oggetto email efficace per il tuo marketing

Ecco 8 consigli per scrivere un oggetto email efficace ed aumentare il tasso di apertura del tuo email marketing

• Nell'header dell'email (la prima parte) inserisci una frase che incuriosisca l'utente e lo inciti a procedere nella lettura. Riprendendo l'esempio di prima, Colvin scrive "I fiori più attesi dell'estate" - se tutti li attendono, vuol dire che saranno belli, almeno ti verrà la voglia di darci un occhio 😉

• Corpo della newsletter: tieni sempre a mente qual è il tuo obiettivo mentre scrivi la newsletter e cerca di guidare l'utente alla conversione (lettura articolo blog, acquisto nel sito web, venire in negozio).
  Posiziona i pulsanti call to action (di invito all'azione) in modo intelligente - usando colori in linea con la tua identità visiva.

• Nel footer email generalmente si inseriscono i riferimenti dell'azienda, le informazioni legali, informativa privacy e pulsanti social. Altro punto importante, per rispettare le leggi anti SPAM, è il fatto di lasciare sempre la possibilità di disiscrizione all'utente.

3. Invia newsletter personalizzate

L'email marketing ha un grande vantaggio: ti permette di inviare un messaggio personalizzato ai clienti.
Per esempio, puoi inserire nell'oggetto o nel corpo dell'email in automatico alcune informazioni dell'utente (usando i campi personalizzati), come nome o città di residenza o qualsiasi altra informazione tu abbia raccolto nel tuo CRM. Questo aiuterà a catturare l'attenzione, anche se, come tutto non è mai bene esagerare 😉

Oltre ai campi personalizzati, puoi rendere le newsletter più interessanti con la segmentazione dei clienti: invia newsletter diverse in base a caratteristiche o comportamento degli utenti. Alcuni esempi:

• Fai promozioni mirate in base alla zona? Filtra gli utenti per area di residenza e crea contenuti personalizzati
• Usi le fidelity card digitali di Smshosting? Filtra chi ha speso di più nel corso dell'anno e invia loro una newsletter di ringraziamento, con un bel coupon.
• Sei un'azienda B2B? Invia newsletter differenti a seconda della professione o di caratteristiche specifiche dei tuoi clienti.
• Quando fai lead generaton, usa le liste contatti per tracciare "da dove arriva il lead". Per esempio, chi si iscrive ai tuoi form da Facebook, inseriscilo nella lista "Facebook lead", chi arriva dal blog inseriscilo nella lista "Blog lead" e così via. A seconda della sorgente, invia contenuti mirati sulle caratteristiche dell'utente. Con Smshosting è semplicissimo gestire un processo di questo tipo 😊

Quando inviare newsletter

C'è un giorno della settimana o un orario migliore per inviare newsletter? Nessuno ha la bacchetta magica, però - secondo alcune statistiche - ci sono dei momenti più efficaci di altri. Ecco la risposta in questo video, dove troverai anche indicazioni su "ogni quanto inviare newsletter" 👇

Quando inviare newsletter? Giorni e orari migliori (per le tue email)

Per ottenere il massimo dal nostro email marketing è importante sapere quando inviare le newsletter. In questo video troverai alcune linee guida fondamentali e qualche consiglio PRO.

Per riassumere:

• martedì, mercoledì e giovedì sono i giorni migliori
• prediligi le fasce orarie dalle 10:00 e le 11:00, alle 13:00 o alle 08:00 (a seconda dei tuoi obiettivi)
• ❌ da evitare: fascia oraria dalle 21:00 alle 6:00, in quanto i molto probabilmente disturberai i clienti o non saranno comunque pronti a leggere le tue newsletter.

GDPR newsletter: raccogli il consenso

Ora hai tutti gli elementi per iniziare ad inviare newsletter. Piccolo check: stai raccogliendo i contatti a norma di GDPR, vero?
Cosa significa?

Prevede di gestire e raccogliere i dati in maniera consensuale ed informata, utilizzando delle piattaforme a norma di GDPR come Smshosting, che ti diano la possibilità di:

• inserire l'informativa privacy nei moduli di raccolta contatti
• raccogliere il consenso informato e granulare per ogni utilizzo dei dati
• totale sicurezza e tracciamento dei dati

Ci sono alcuni casi, per esempio per gli utenti che acquistano da e-commerce, in cui non serve richiedere un consenso esplicito all'invio di newsletter relative al prodotto. Se vuoi approfondire, leggi GDPR newsletter ✅

Ed ora tocca a te!

Vai! Ci siamo, ora puoi inviare newsletter efficaci e che ti consentano di portare a casa ottimi risultati 💪
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