Come aumentare le vendite in negozio? Caso studio

Ecco il caso studio di un negozio che è passato da €300.000 di fatturato annuo a €700.000. Come? Ce lo racconta in questa intervista Stefano Comizzoli di Negoziante Pro.
Come aumentare vendite
06 Ottobre 2020
Come aumentare le vendite in negozio? Un ottimo esempio è questo caso studio di un negozio che è passato da €300.000 di fatturato annuo a €700.000. Come? Ce lo racconta Stefano Comizzoli di Negoziante Pro, consulente e formatore per negozi d'abbigliamento.

✅ Ecco di cosa parleremo in questa intervista:

  1. Situazione negozio iniziale
  2. Implementazione database
  3. Segmentazione per fasce di spesa
  4. Strategia massimizzazione e moltiplicazione su clienti alto-spendenti


Se preferisci la versione video, eccola:

Come aumentare le vendite in un negozio di abbigliamento

Ecco il caso studio di un negozio che è passato da 300k di fatturato a 700k 🔥



Aumentare le vendite di un negozio: il case study


Marta: Ciao Stefano, oggi ci racconterai il caso studio di un negozio che ha aumentato le vendite in modo considerevole grazie al tuo aiuto. Sono veramente curiosa di sentire quello che ci dirai.

Stefano: Sono circa 8 anni che lavoro nel settore dei negozi di abbigliamento. Ho svolto un po' tutte le mansioni, ho avuto dei punti vendita di proprietà e anche un e-commerce.
Oggi faccio il consulente formatore e cerco di aiutare i miei ex colleghi a migliorare i risultati dei propri punti vendita.

Nel caso studio di oggi voglio parlare di un negozio che potrebbe essere un negozio come tanti, con un fatturato medio di € 300.000/anno.
Di solito un negoziante mi chiede di trovare nuovi clienti oppure di cercare una location migliore per il proprio punto vendita. Ma la domanda che subito faccio io è: hai mai registrato i dati dei tuoi clienti?

Ed è qui che escono gli scheletri dall'armadio, perché purtroppo pochi negozianti ad oggi fanno lead generation, ovvero raccolgono i dati dei clienti o di chi entra in contatto con il negozio.
Non avendo alcun dato, non potevamo sapere effettivamente quale percentuale di fatturato dipendesse dai suoi attuali clienti o quale percentuale dipendesse da nuovi clienti. Insomma, non potevamo sapere se avesse bisogno di fare acquisizione clienti attiva.

A questo punto siamo partiti da una cosa semplice che ti consigliamo di fare:

registrare i dati di quanti più clienti e visitatori possibili (sia le persone che spendevano all'interno del negozio, sia quelli che entravano semplicemente per dare un'occhiata).

Come raccogliere i dati

Il processo di raccolta dati è molto semplice. Puoi usare una piattaforma come Smshosting, che ti aiuta a gestire i contatti a norma di GDPR.

Come fare?

  1. Iscriviti gratis a Smshosting, nessuna carta richiesta
  2. Crea un form raccolta contatti
  3. Completa l'informativa privacy partendo dal template già pronto che trovi nella piattaforma
  4. Inizia a raccogliere i contatti!

aumentare_le_vendite_negozio_raccolta_dati

Nel caso studio del negozio di abbigliamento, tenevamo un tablet in cassa e facevamo iscrivere i clienti, dando loro in cambio un piccolo coupon sconto.
Siamo riusciti a raccogliere circa 2.500 contatti con una media di 7 contatti al giorno. Il primo anno abbiamo lavorato per raccogliere i dati ed iniziare a comunicare con questi clienti o potenziali clienti, con frequenza settimanale.


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Cosa inviare ai contatti per aumentare il fatturato

La strategia utilizzata è stata quella di inviare email e SMS con offerte specifiche, per misurare il ritorno sulla spesa. Per esempio, con Smshosting si possono inviare coupon digitali personalizzati, con l'obiettivo di capire quanti clienti vengono in negozio a riscuotere lo sconto.

Man mano che raccoglievamo i dati, abbiamo diviso i clienti per fasce di spesa e ci siamo resi conto di un dato davvero molto importante.
👇
Una piccolissima percentuale di clienti - 9 clienti - avevano una soglia di spesa superiore 4 mila euro all'anno.
Per qualcuno può essere poco, per qualcuno può essere tantissimo, ovviamente dipende dalla tipologia di negozio. In ogni caso questi 9 clienti da soli incidevano per il 12 % del fatturato e quindi si è deciso di fare una comunicazione più diretta e mirata a questa tipologia di clienti.

Quindi non solo email, ma anche SMS e materiale cartaceo. Insomma una comunicazione su più canali. Il risultato?

Abbiamo raddoppiato il numero dei clienti "altospendenti" e dopo sei mesi siamo riusciti ad avere 21 clienti nella fascia di spesa superiore ai € 4.000/anno.
Questi 21 clienti pesano per quasi circa il 30% del fatturato (mentre prima i clienti "altospendenti" erano 9 e pesavano per il 12% del fatturato).

🔴 Il fatturato annuo è salito da €300.000 a €700.000.

Non sempre è necessario fare acquisizione clienti, ma nel 99% dei casi sarebbe meglio partire dai clienti che già abbiamo e cercare di sfruttare al meglio coloro che spendono già molto, con l'invio di newsletter, SMS marketing e comunicazioni mirate.

Vuoi approfondire il tema dell'email marketing per attività locali? Ecco un video molto interessante con Cinzia De Falco, esperta di local marketing. Ti consigliamo di darci un occhio perché troverai strategie pronte all'uso 😉

Come fare EMAIL MARKETING per negozi e attività locali

Come fare email marketing per un'attività locale? Ne abbiamo parlato con Cinzia De Falco, Marketing Manager di 667.Agency.


Tecniche per aumentare le vendite


Molto chiaro Stefano. Insomma, raccogliamo i dati dei clienti e iniziamo ad inviare comunicazioni personalizzate con una piattaforma come Smshosting. E invece cosa ne pensi dei Social?

Acquisire nuovi clienti su Facebook e Instagram per pochi centesimi è un falso mito. Le campagne Facebook Ads si pagano e i clienti non si fiondano immediatamente nel punto vendita.

Il mio consiglio è di avere un database dei propri clienti attuali e fare delle strategie per poter lavorare bene su questi clienti. Si può aumentare la fascia di spesa, lo scontrino medio e la frequenza di acquisto.
Insomma, benissimo usare i social, ma è importante avere la consapevolezza che oltre a quello dobbiamo inviare email e SMS a chi è già nostro cliente.


In chat Gaetano chiede se un'idea può essere proporre un programma di Fidelity Card, che ne pensi?

Ottimo! Questa è una delle strategie più efficaci per migliorare la fidelizzazione del cliente e il tasso di retention, per cercare di tenere il più possibile clienti all'interno del nostro database e per farli ritornare in maniera più frequente all'interno nel nostro punto vendita.

Grazie alle Fidelity Card si migliora la relazione con il cliente, perché ottiene diversi vantaggi collegati alle soglie di spesa. Più il cliente spende, più viene premiato.

In questo Smshosting ti aiuta molto, perché le fidelity card digitali sono lo strumento più semplice per:

  • raccogliere il contatto dei clienti
  • tenere traccia di quanto un cliente spende
  • inviare comunicazioni personalizzate in base agli acquisti

Per esempio, puoi filtrare le fasce di spesa e in pochi clic mettere in pratica la strategia del case study di prima 😊 aumentare_le_vendite_con_fidelity_card


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Aumentare vendite negozio: Q&A


Rispondiamo alle domande dei nostri ascoltatori. Come si può inserire una linea di abbigliamento differente da quella che abbiamo in negozio? Per esempio ho un negozio che vende intimo e voglio inserire abbigliamento. Dacci il tuo consiglio.

Prima di inserire qualcosa di diverso, che potrebbe un po' denaturalizzare l'identità del punto vendita, è necessario fare alcune valutazioni. Perché se un negozio vende intimo e quindi viene visto come un punto di riferimento in quel settore, potrebbe generare confusione trovare articoli diversi all'interno del punto vendita. Consiglierei di aprire un altro negozio con i nuovi articoli e di creare un nuovo brand.
Avendo un database clienti , si può magari utilizzarlo per lanciare la nuova linea o il nuovo brand.


Già, molte volte ci dovremo concentrare più sul riuscire a posizionarci bene nella mente del consumatore per quello che ad oggi facciamo...
Il cliente ragiona per scompartimenti, ha un punto di riferimento per ogni settore di attività. Per cui una delle cose più importanti è cercare di crearsi una propria identità, che sia diversa rispetto a quello cha fanno i competitor.
Se si vende un po' di tutto è difficile creare questa identità e difficilmente si riuscirà ad ottenere un posizionamento chiaro e preciso nella mente dei clienti.

Quello che consiglio è cercare di specializzarsi su una categoria di prodotti, ai quali possiamo poi aggiungere anche altri prodotti che abbiano una correlazione.
L'importante è fare un marketing molto mirato, che parli della categoria di prodotti su cui ci siamo specializzati.

Email marketing e altre strategie per aumentare le vendite del negozio


Facendo un recap di quanto ci siamo detti, prima di spendere soldi in Ads , valutiamo i nostri clienti. Se non abbiamo email o numero di cellulare, dobbiamo assolutamente averlo. Ogni quanto tu invieresti un'email per un negozio di abbigliamento?

Partiamo da un presupposto: le comunicazioni non sono mai troppe e, per quanto ci possano volere bene, i nostri clienti non leggeranno mai tutti i contenuti delle newsletter, SMS o social media.

Per rispondere alla tua domanda, direi di iniziare a inviare newsletter una volta a settimana, per far capire che siamo presenti . Una volta che il vostro database cresce, aumentate le vostre comunicazioni, magando diversificando i vari canali e usando anche l'SMS marketing.

Vorrei chiederti se Whatsapp può essere una canale di comunicazione valido nel mondo retail.

Io penso che Whatsapp sia un canale come tanti altri, per cui come tutte le cose va testato. Ci sono realtà che posso ottenere più risultati con le email, altre con gli SMS, oppure combinare una serie di più tipologie insieme.

Il problema principale di Whatsapp è che può essere troppo invasivo e non consente di inviare promozioni, pena il blocco dell'account. Per approfondire ti consigliamo: 4 limiti da valutare prima di usare WhatsApp

aumentare_vendite_negozio_canali_sms_whatsapp

Cosa ne pensi del tasso di apertura delle email?

Il tasso di apertura delle email è un dato, che volendo, potrebbe anche non essere guardato. Quello che conta è il ritorno sull'investimento. Se quelle poche persone che aprono le email ti consentono di incassare una cifra superiore all'investimento, la campagna è certamente positiva.
Ovviamente poi ci possiamo concentrare sull'oggetto email e altre specifiche per aumentare il tasso di apertura, ma poi non dimentichiamoci mai di focalizzare la nostra attenzione sul contenuto dell'email, per aumentare il CTR.

Ed ora tocca a te!

Grazie Stefano per gli ottimi spunti. Aumentare le vendite è possibile e strumenti come fidelity card digitali, email e SMS sono veramente preziosi 💎
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Se hai qualche domanda sull'utilizzo di Smshosting, puoi contattare la nostra assistenza gratuita:
📞 0437 30419
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